Intervento di Michele Serra alla manifestazione per l'Europa pubblicato da Repubblica.
Siamo in tanti. Evviva! Siamo in tanti perché siamo popolo. Popolo è una parola che negli ultimi anni è stata sottratta alla democrazia e alla gentilezza. E invece è la più democratica delle parole.
Dario Nardella si è astenuto sul piano di riarmo europeo "per disciplina di partito e per scongiurare una spaccatura dalle ricadute imprevedibili" Lo spiega l'europarlamentare del Pd in un'intervista a Repubblica.
"Il divario Nord-Sud è uno dei freni allo sviluppo del Paese. A mio parere e spero non solo mio, superare questo dualismo si può, ma solo puntando molto sulle città. I Comuni italiani possiedono energie straordinarie, come dimostrano tantissime realtà grandi e piccole, che sperimentano nuovi modelli di amministrazione e introducono buone pratiche replicabili in Italia e all'estero. La collaborazione tra Milano e Palermo deve concentrarsi, a mio giudizio, sui temi strategici di ambiente e innovazione digitale". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando nel corso del "Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo" nel Teatro Massimo di Palermo.
Insieme ai colleghi di Aiccre (l’associazione italiana dei consigli comunali e regionali d’Europa) abbiamo conferito ieri il premio Eloge a 58 Comuni valutati virtuosi dai propri cittadini per le iniziative di partecipazione e trasparenza amministrativa nei confronti della popolazione.
Un passaggio di testimone importante, una nuova avventura che inizia. Oggi è un giorno speciale, carico di emozione e responsabilità. Grazie alla generosità di Roberto Medolago, entro in Consiglio di Municipio 9, consapevole che raccogliere il testimone del suo straordinario lavoro non sarà facile. Roberto è stato - ed è - un punto di riferimento per la comunità del Partito Democratico, per il Municipio 9 e per il mondo della cooperazione.
“Ne vale la pena, i ragazzi sono capaci di cambiare”. Don Gino Rigoldi, storico educatore e cappellano del carcere minorile Beccaria, da 50 anni mette in pratica questa convinzione. Conosce i ragazzi detenuti nell’istituto e sa che occorre dare loro delle occasioni per ripartire. Una di queste è Puntozero, il primo teatro dentro il carcere con due ingressi, uno verso il microcosmo del Beccaria, l’altro aperto a tutti.