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  • Carlo Borghetti

Si vis pacem, para pacem

Articolo di Carlo Borghetti.

“Dalla terza Aula del Paese, alla unanimità, arriva un messaggio che va oltre la Lombardia: la pace si costruisce -e si mantiene- con il dialogo, con l’umanità e con le azioni nonviolente anche dei corpi civili di pace”. Sono le parole di Carlo Borghetti, consigliere regionale PD della Lombardia, a margine della sessione di Bilancio regionale 2026-2028, dopo l’approvazione dell’ordine del giorno, a sua prima firma, che chiede alla Regione di sostenere i corpi civili di pace, in Italia sostenuti in particolare dal MEAN, il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta.

“Si tratta di donne e uomini che, senza armi, scelgono di stare nei luoghi del conflitto come terze parti, accanto alle comunità locali -dice Borghetti- per prevenire la violenza, trasformare i conflitti, proteggere le vittime e difendere chi ogni giorno rischia la propria libertà e la propria vita per i diritti umani. Persone spesso esposte ad aggressioni, campagne di odio, arresti arbitrari, torture, sparizioni o abusi”.
“Non lo diciamo perché siamo alle porte del Natale, ma perché la Storia ha dimostrato più volte l’importanza e il valore delle azioni civili negli scenari di conflitto o di emergenza umanitaria. La deterrenza delle armi e i militari non bastano a mantenere le tregue: sono il dialogo, l’umanità, la cooperazione e la solidarietà che costruiscono le condizioni di pace e di pacificazione più durature”.
“Per questo è ancora più terribile leggere oggi che a Gaza sono state fermate 14 organizzazioni non governative pronte a portare aiuti alla popolazione sempre più stremata”, conclude Borghetti.

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