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  • Franco Mirabelli

Una legge per sostenere i caregiver e garantire loro risorse

Intervista a Franco Mirabelli del programma "O anche no!" di Raitre (video della trasmissione dal minuto 32.24).

Grazie senatore Mirabelli per averci aperto la sua casa e la sua intimità.
Io ho fatto politica tutta la vita, continuo a farla e continuerò fino a che potrò comunicare.

Qual è il suo ruolo in Parlamento?
Sono Vicecapogruppo del Pd in Senato e ora mi sono concentrato su alcuni temi.
La malattia mi ha spinto ancora di più ad occuparmi dei bisogni concreti delle persone: la casa, il fine vita e combattere le disuguaglianze che non consentono a tutti i malati di avere la stessa assistenza.
Ritiene che sia necessario arrivare ad un testo unico parlamentare di tutela sia per i gravissimi che per i loro caregiver, che in questo caso è suo figlio Pietro?
Per l'assistenza, io ho la fortuna di avere mio figlio Pietro come caregiver ma ciò che fornisce il Servizio Sanitario Nazionale è insufficiente.
Io sono seguito da un'eccellenza come il Centro Nemo ma è evidente che non basta. Una visita infermieristica e un'ora di fisioterapia e di un operatore sanitario a settimana non possono bastare alle famiglie che hanno bisogno di aiuto.
Penso che serva una legge e servano soprattutto risorse.
Quindi si tratta di fare una scelta politica da parte di tutti. Proviamo a lavorare insieme?
Certo, lavoriamoci.
È una priorità e occuparmene aiuta anche me, perché nonostante la malattia, andare a dormire sapendo che il giorno dopo avrò cose da fare è importante.
Lei continua a svolgere il suo lavoro da parlamentare, però non può votare. Secondo lei si potrebbe ovviare a questo problema?
Non lo so.
Per me è importante usare gli strumenti che ci sono e che mi consentono di svolgere l'attività parlamentare: le interrogazioni, gli emendamenti e soprattutto le proposte di legge.
Con questi altri strumenti, lei partecipa alla vita politica.
Ora, ovviamente, proverò a lavorare per garantire che si faccia una legge che garantisca ai caregiver che li sostenga e garantisca risorse adeguate.
Lei ha valutato il suo futuro, senatore?
Il futuro lo valuto ogni giorno. Nonostante tutto, lavoro e ho una vita piena, ma voglio avere il diritto, quando non sarò più in grado di vivere, di staccare la spina.
Cos’è che le dà gioia?
Mi dà gioia la mia famiglia, i tanti amici che vengono a trovarmi e l'Inter.

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