Telemeloni
Articolo di Silvia Roggiani.
Quello che è andato in onda su Rai 1 ieri sera rappresenta un grave strappo al ruolo del servizio pubblico e al diritto di accesso ad un sistema di informazioni corretto. Come deve essere in una democrazia liberale.
Bruno Vespa, con toni perentori e senza contraddittorio, ha difeso l’operato del governo Meloni nel caso Almasri, arrivando a sostenere che sia giusto trattare con torturatori e assassini in nome della sicurezza nazionale.
Nessun approfondimento sulla gestione opaca di un criminale con un mandato di arresto dalla Corte Penale Internazionale. Nessuna accenno alle responsabilità politiche di questo governo, che continua a fare dichiarazioni contraddittorie, che mente agli italiani e diserta il parlamento evitando qualunque confronto.
Nessuna vera informazione, solo mera propaganda.
Vespa ieri ha dato prova di ciò che il giornalismo non deve essere: piegato al potere, che giustifica e non indaga, che si limita alle verità dettate dall’alto.
Dalla Rai e dal servizio pubblico, pagato con le tasse di tutte le cittadine e i cittadini, ci aspettiamo un livello di giornalismo più alto.
Ci basterebbe anche un giornalismo.
Giorno dopo giorno, Telemeloni si rafforza sempre più.