Contrasto alle diseguaglianze nella cura della Salute
Articolo di Carlo Borghetti.
Ho avuto ieri l’onore e l’onere della riconferma a Coordinatore del Gruppo di lavoro europeo sulle diseguaglianze di salute della CALRE, la Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee, che riunisce 72 Regioni della UE. L’assemblea plenaria riunita ieri via web ha votato all’unanimità la conferma dell’incarico.
Partecipo alla CALRE come delegato del Consiglio regionale della Lombardia, e ringrazio per la delega e la fiducia tutto l’Ufficio di Presidenza.
In questi anni abbiamo identificato 7 principali fattori che creano diseguaglianze nei servizi socio-sanitari: territorio di residenza, reddito, età, condizioni lavorative, patologie trascurate, cittadinanza straniera e genere (con riferimento alle disuguaglianze subite dalle donne anche in tema salute).
Abbiamo quindi confrontato le buone prassi adottate dalle Regioni per affrontare la pandemia e le nuove disuguaglianze venutesi a creare in seguito alla crisi socioeconomica.
Vogliamo ora lavorare sul tema del rilancio della sanità territoriale per migliorare le risposte di salute, auspicando lo sviluppo di una Unione Europea più forte, che assuma un nuovo ruolo di impulso e coordinamento anche sulla Sanità, tanto più necessario dato l’ulteriore indebolimento dell’OMS che deriverà dall’irresponsabile e gravissima uscita degli Stati Uniti decisa da Trump.