Lo strappo di Regione Lombardia sui trasporti
Intervista del Giorno ad Arianna Censi.
Nella scelta di Regione Lombardia sulle Agenzie di Bacino del trasporto pubblico vedo un processo di centralizzazione molto preoccupante, che taglia fuori i Comuni.
Per chi ha sempre sostenuto la necessità della partecipazione del territorio alle decisioni che lo riguardano, chiamarsi fuori dal confronto per imporre decisioni dall’alto è la cosa che più si allontana dal rispetto dell’autonomia che vanno propugnando da anni.
È una decisione pericolosa che allontana dal raggiungimento dell’obiettivo di una maggiore efficienza del servizio, che in un periodo di scarsità di risorse deve basarsi sulla collaborazione, soprattutto con chi ogni giorno ha a che fare e gestisce il trasporto pubblico sul territorio, e deve rispondere alle giuste domande dei cittadini e degli utenti.
La quota che oggi il Comune di Milano mette dal suo bilancio per finanziare il TPL è di circa 340 milioni. D’ora in poi pagherà Regione Lombardia?