La situazione delle carceri in Italia è arrivata a un punto limite
Articolo di Silvia Roggiani.
La situazione delle carceri in Italia è arrivata a un punto limite, a partire dalla Lombardia. Oggi anche la Corte dei Conti dice quello denunciamo da tempo: sovraffollamento, condizioni igienico-sanitarie critiche, lavori di manutenzione straordinaria bloccati o mai partiti, e un Piano Carceri che, dieci anni dopo la fine della gestione commissariale, è ancora in gran parte lettera morta.
Noi lo denunciamo da tempo, ma il governo si tappa le orecchie.
In una regione come la nostra, dove le strutture penitenziarie sono al collasso, Il governo e la Regione devono attivarsi subito. Abbiamo un tasso medio di sovraffollamento del 150% e un numero record di suicidi nel 2024. La destra anzichè creare nuovi reati e peggiorare ulteriormente la situazione, dovrebbe mettersi a lavorare sul serio. Servono risorse vere, pianificazione concreta e un monitoraggio rigoroso. Deve finire una volta per tutte l'era degli annunci spot e dei commissari straordinari, perché - come è evidente - così non si sta risolvendo niente.
Non c'è tempo da perdere, stiamo parlando di giustizia e civiltà.