Carceri: il richiamo della Corte Conti conferma che il governo è fermo
Articolo di Michela Di Biase.
Il richiamo della Corte dei Conti sullo stato di attuazione del piano carceri suona come una bocciatura per il Ministro della Giustizia.
Nella relazione 'Infrastrutture e digitalizzazione: Piano Carceri' i giudici contabili evidenziano l'aumento del sovraffollamento carcerario e le necessità di mettere in campo interventi di manutenzione per superare le gravi condizioni di degrado ambientale e sanitario degli istituti penitenziari.
È una conferma ulteriore delle criticità sulle carceri emerse nell'azione di Governo in questa prima metà di legislatura.
Servono risorse, ma da questo esecutivo abbiamo registrato solo tagli.
Ancora non hanno visto luce interventi strutturali che servono per far fronte all'aumento dei detenuti in Italia e al recupero di istituti penali fatiscenti.
Senza considerare che una parte dei problemi segnalati anche dalla Corte dei Conti potrebbero essere superati con interventi normativi mirati a costruire alternative nell'esecuzione penale, alleggerendo il numero di presenze nelle celle.