La Sanità lombarda è retrocessa
Articolo di Carlo Borghetti.
Meno 14 punti in un solo anno. La Sanità lombarda è uscita dalla Serie A, scendendo al sesto posto tra le Sanità regionali italiane.
È certificato dai dati Gimbe resi noti ieri, che non fanno altro che confermare i dati già forniti dallo stesso Ministero della Salute: la Lombardia ha perso 14 punti negli indicatori di garanzia dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, il secondo peggiore saldo tra tutte le Regioni in Italia.
Purtroppo la cosa non ci stupisce, e lo sa anche ogni lombardo. Da anni proponiamo un cambio di passo per il servizio sanitario regionale, anzi proponiamo una svolta radicale:
più sanità territoriale, più prevenzione, più sostegno ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario, più governo dell’offerta sanitaria privata profit, più sostegno dell’offerta no-profit,
Un nuovo servizio pubblico che dia risposte a tutti, e non solo a chi si può permettere visite ed esami a pagamento.
Tra poche settimane in Consiglio regionale approderà la nostra proposta di legge di iniziativa popolare: la destra farà ancora spallucce?