Skip to main content
  • Carlo Borghetti

In Lombardia, su 216 Case di Comunità, il 96% non esiste o non soddisfa i requisiti

Articolo di Carlo Borghetti.

I dati lombardi sulle Case di comunità "sono impietosi e oggi davvero potremmo far parlare solo i numeri: su 216 strutture previste dalla Regione Lombardia, solo 8 hanno i requisiti obbligatori previsti per legge. Siamo al fatto che il 96% delle Case di comunità o non esiste o non garantisce tutti i servizi adeguati al cittadino.

E' un fallimento drammatico: oggi il 4% delle Case di comunità, e basta, è effettivamente presente sul territorio offrendo tutti i servizi che queste realtà devono garantire. E siamo nel luglio del 2025, non nel 2022", quando è stato presentato il piano con l'elenco delle Case di comunità da realizzare.
"Tra quelle attive, 9 su 10 non hanno la copertura prevista per quanto riguarda i medici di medicina generale e gli infermieri. Parlo di quelle attive perché il 34% delle Case di comunità" pianificate "non esiste in questo momento". A riassumere i dati ottenuti dal Gruppo regionale del Pd Lombardia è il capogruppo Pierfrancesco Majorino, oggi durante una conferenza stampa al Pirellone di Milano.
"Non sono dati del gruppo consiliare" dem, ma "frutto di una richiesta agli atti molto dettagliata", ha precisato il capodelegazione Pd in Commissione Sanità della Regione, Carlo Borghetti. Nel dettaglio si è partiti, spiegano dal Pd, dall'invio di 140 accessi agli atti alla direzione generale Welfare, uno per ogni Casa di comunità attiva in Lombardia. Sono stati chiesti i dettagli dei singoli servizi attivi e degli orari di copertura giornaliera. E i dati ricevuti, relativi alla situazione a inizio giugno, sono stati quindi analizzati nel dettaglio.
Sono 216 le Case di comunità pianificate in totale in Lombardia secondo l'elenco del 2022, 187 quelle incluse nel target Pnrr, 192 quelle già nel Piano operativo regionale (Por). Di queste 142 risultano attivate, dai dati aggiornati a giugno 2025, e 74 risultano ancora da attivare (34%).
"Tutto questo è partito nel 2022 - ricostruisce Borghetti - quando l'assessore lombardo al Welfare era ancora Letizia Moratti, la quale manda a Roma l'elenco delle Case della comunità che la Regione Lombardia si impegna a realizzare entro giugno 2026. Dopo 3 anni, e a 11 mesi dalla scadenza, noi denunciamo un ritardo davvero grave, che ci fa pensare che non si raggiungerà l'obiettivo dichiarato da Moratti e Fontana nel 2022, con grave danno per i cittadini lombardi. I requisiti a cui le Case di comunità devono rispondere sono definiti con un decreto ministeriale, l'ormai famoso Dm77: oggi i dati ci dicono che solo 8 strutture su quelle 216 previste" e sulle 142 che sono state attivate (di cui 7 con risorse non Pnrr) "hanno tutti i requisiti obbligatori" indicati in quel provvedimento. Le strutture invece ancora sulla carta sono 74.
"Su quali aspetti ci sono le carenze più gravi? Intanto sulla presenza degli infermieri per i quali abbiamo circa il 90% delle Case di comunità che non soddisfano il requisito della presenza 7 giorni su 7. Stessa percentuale si ha per i medici di medicina generale", entra nel dettaglio Borghetti. Il 40% delle strutture attive non ha nemmeno per 1 ora a settimana il medico di medicina generale. Queste strutture, ricorda il consigliere dem, dovevano dare "una risposta anche sulla diagnostica, su quegli esami per i quali i cittadini sono costretti a lunghe liste d'attesa. Purtroppo soltanto il 55% delle Case di comunità oggi presenta servizi di diagnostica, nel 45% non c'è e dove la diagnostica è presente, sebbene la direttiva richieda un'apertura almeno di 4 giorni su 7, questo non avviene nel 30% dei casi. Quindi in oltre il 70% dei casi" le cose non vanno come dovrebbero sulla diagnostica. I punti prelievi? "Sono assenti in 41 Case di comunità (29,5%)", elenca ancora Borghetti. "E ci sono Case di comunità che effettuano prelievi solo 1 giorno e per 2 ore". Altro dato segnalato nel report: il 32% delle strutture non ha integrazione con i servizi sociali.
"Va evidenziato che, se non si attivano tutti i requisiti previsti dal Dm77", almeno nelle 187 strutture che rientrano nel target Pnrr, "non arrivano i soldi", avverte Borghetti. "Non lo diciamo noi, ma la Corte dei conti che nei suoi rapporti, l'ultimo soltanto di pochi mesi fa, ha evidenziato come la regione debba avere tutte le Case di comunità in modalità hub. Inizialmente, infatti, si pensava di dividerle tra hub (con il 100% dei requisiti) e spoke (che assolvano meno di questi requisiti). A noi preoccupa quindi che poi la Regione Lombardia non avrà i soldi per completarle le Case di comunità e quindi si porrà il problema di trovare questi soldi, perché noi crediamo che comunque vadano realizzate tutte quelle previste".
"E' vero che la Corte dei conti" nel passaggio sulla necessità inderogabile di avere tutti i requisiti entro la scadenza, pena la perdita dei soldi, "parlava delle 187 Case di comunità" nel target Pnrr, "ma sulle altre Case di comunità c'è un impegno preciso di Regione Lombardia a realizzarle. La Regione ci ha messo anche dei fondi e pure su queste strutture segnaliamo il ritardo. Poi a un cittadino poco importa se sono in un programma o nell'altro. Certamente Fontana aveva promesso anche quelle Case di comunità", prosegue il ragionamento di Borghetti.
Quindi, incalza, "noi chiediamo alla Regione di attenersi al programma che loro stessi hanno mandato nel 2022 al ministero. Quella è la promessa di Regione Lombardia e non vogliamo una revisione del programma al ribasso, un trucco che noi non accettiamo, perché i cittadini lombardi meritano di avere le case di comunità previste".
"Se, infatti, è vero che siamo settimi-ottavi in Italia per la sanità territoriale (dai dati Agenas), la Lombardia non può permettersi il ritardo che sta soffrendo oggi sulla realizzazione del programma delle Case di comunità - conclude Borghetti - Servono" per evitarlo "anche delle risorse, perché alcune di queste Case sono stati impegni che la Regione Lombardia ha preso con fondi extra Pnrr, e di questo pure abbiamo chiesto conto alla Regione più volte nelle sessioni di bilancio.

 

Condividi questo contenuto su :
Pin It

Iscriviti alla nostra Newsletter

Per ricevere la mail di aggiornamento attività .
Accetto la Privacy policy