I tagli della manovra
Intervento di Silvia Roggiani.
La manovra del Governo colpisce anche il trasporto pubblico locale, oggi già in grande sofferenza, sia sul fronte degli investimenti che della spesa per il personale e la gestione ordinaria.
A fronte di un aumento del fondo di 120 milioni, troviamo nelle pieghe del bilancio un taglio, solo per la metro di Roma, di 125 milioni nel triennio.
Ma il Governo colpisce anche la Lombardia, sottraendo 7 milioni di euro all'accordo di programma per il prolungamento della metropolitana da Milano a Monza e 3 milioni destinati alla metropolitana leggera di Brescia.
A tutto questo si aggiungono ulteriori tagli come quello al fondo per gli investimenti nei mezzi pubblici di nuova generazione, come gli autobus elettrici e meno inquinanti, indispensabili per ridurre l'inquinamento e migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Cosa pensa il presidente Fontana di questi ulteriori tagli che colpiscono anche la nostra regione e i comuni del nostro territorio?
Dalle audizioni di oggi alla Camera sulla manovra economica emerge un dato netto: il Governo sta ignorando la povertà, alla quale anche i Comuni potranno far fronte in modo più difficoltoso a causa dei tagli che hanno inflitto agli enti locali. La destra ignora come sempre più cittadini siano costretti a rinunciare alle cure necessarie e come le famiglie continuino a subire una drastica riduzione di servizi e sostegni, anche a causa dei tagli agli enti locali.
Come ha sottolineato oggi la Caritas in audizione, è assolutamente necessario intervenire a sostegno delle famiglie più vulnerabili, le cui condizioni continuano a peggiorare. Come Partito Democratico, siamo al fianco di chi protesta contro questa manovra miope e ingiusta, che aumenta le diseguaglianze a favore dei soliti noti. Saremo in prima linea per difendere il diritto a servizi sociali accessibili e per chiedere interventi reali per contrastare la povertà, per maggiori investimenti nella sanità pubblica e per valorizzare chi, come comuni e Terzo settore lavorano ogni giorno per sopperire alle mancanze e ai tagli del governo centrale.