Skip to main content
  • Paolo Festa

Ex discarica di Montebuono

Intervista a Paolo Festa del Cittadino relativa alla discarica di Vizzolo Predabissi.

Una delle ipotesi resta l'oasi naturalistica, ma al momento è necessario far fronte ad altre priorità e alla manutenzione.
A Vizzolo arriva la svolta per l'ex discarica di Montebuono. Entro fine anno la gestione passerà alla Città Metropolitana.

Rimane invece un rebus il futuro di quella che un tempo era una montagna di rifiuti.
Sono queste le ultime notizie sulla collinetta di 80mila metri quadrati tra Vizzolo e San Zenone, che negli anni scorsi è stata interessata da una totale bonifica.
«In primavera abbiamo indetto la gara per individuare l'impresa chiamata a curarne la manutenzione nei prossimi anni - chiarisce il consigliere delegato all'ambiente di Città metropolitana Paolo Festa -. Entro fine anno dovremmo completare le procedure previste in casi simili. Solo a quel punto la Città metropolitana subentrerà nella relativa gestione». Sino ad allora gli interventi saranno in capo a Cem Ambiente.
Tutto questo in virtù della convenzione siglata con il Comune di Vizzolo, che gioca un ruolo di primo piano da questo punto di vista.
«Per quanto riguarda la destinazione, al momento non è stata presa alcuna decisione, che compete peraltro alla Città Metropolitana di Milano - precisa ancora il consigliere delegato -. In primis diventa fondamentale concludere l'iter per la nuova gestione, a cui dovrà seguire il periodo necessario per garantirne una messa in sicurezza definitiva. Solo allora sarà possibile prospettarne il futuro».
In passato si era ipotizzato di trasformarla in un'oasi naturalistica, ma al momento sono altre le priorità.
«Ancora una volta ribadiamo le difficoltà nella gestione di partite tanto complesse, che pure ci sono state affidate da una legge regionale - rimarca Festa -. Si tratta di costi elevati per enti come le Città metropolitane, che devono mettere in campo competenze di cui sovente non sono in possesso. Nasce da qui la necessità di un ruolo più attivo da parte della Regione, che potrebbe ad esempio sostenere l'intero costo delle varie operazioni.
Attualmente il 10% delle spese è in capo alla Città metropolitana. Nel caso di Vizzolo si tratta di una somma non lontana dai 400mila euro».

Condividi questo contenuto su :
Pin It

Iscriviti alla nostra Newsletter

Per ricevere la mail di aggiornamento attività .
Accetto la Privacy policy