Dalla premier attacchi inaccettabili
Intervista di QN a Elly Schlein.
"Mi sembrano più partiti e più governi in uno solo. Crosetto tranquillizza, poi subito dopo una deputata di FdI fa un intervento di fuoco contro le opposizioni. La Flotilla rispetta il diritto internazionale e porta aiuti, va protetta. D'altronde la premier Meloni è andata alle Nazioni Unite per dividere la nazione attaccando le opposizioni e i giudici. Ha parlato di irresponsabilità di chi la critica su Gaza, ma è irresponsabile aver schiacciato l'Italia sulle posizioni di Netanyahu che sta commettendo crimini a Gaza e in Cisgiordania". Lo afferma, in un'intervista al Qn, la segretaria del Pd, Elly Schlein.
Sull'apertura del governo al riconoscimento condizionato della Palestina, Schlein tiene botta: "O la riconosci o no. Non esiste giuridicamente un riconoscimento condizionato. Meloni lo antepone all'eliminazione di Hamas. Ma si riconosce l'Anp, non i terroristi di Hamas. A meno che non stia accusando Francia, Spagna, Inghilterra e una miriade di altri Paesi, da ultimo San Marino, di essere dei fiancheggiatori dei terroristi perché l'hanno riconosciuta. Ma di che parliamo? La Palestina va riconosciuta immediatamente, o rischiamo che non rimanga più nulla da riconoscere".
Poi parla delle regionali nelle Marche. "Siamo stati accanto a Matteo Ricci in questa campagna elettorale di prossimità. Ha fatto una campagna generosa e innamorata della sua terra, con la competenza di chi l'ha amministrata, e bene, da sindaco. Da qui il suo piano contro lo spopolamento: detassare per 5 anni i giovani che decidono di tornare nelle Marche e sostenere chi resta. Una questione cruciale per i marchigiani, questa elezione sarà l'ago della bilancia per loro".
"Il Pd - va avanti Schlein -, anche in Calabria, con generosità unitaria, è stato il primo a dire che un profilo di serietà e competenza come Tridico fosse la candidatura migliore". Infine osserva: "i candidati noi li abbiamo tutti da fine agosto, in 7 regioni su 7. La destra non ci ha ancora detto contro chi correremo in Puglia, Campania e neppure in Veneto".
