Apriamo una fase nuova e non vivacchiamo
Intervento di Beatrice Uguccioni in Consiglio Comunale.
"Come partito lo diciamo da tempo, a viso aperto, al sindaco e alla città. Dobbiamo aprire una fase nuova. Nessuno vuole passare questi ultimi due anni a vivacchiare, saremmo un insulto allo spirito ambrosiano". Lo ha detto la capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Milano Beatrice Uguccioni, dopo il discorso in cui il sindaco Giuseppe Sala ha spiegato che andrà avanti con il mandato con il supporto della maggioranza.
"C'è qualcuno qui oggi che fa finta di non vedere il percorso che ha fatto la città in questi ultimi vent'anni, che vuole buttare il bambino con l'acqua sporca - ha aggiunto -, pronto a criminalizzare, in modo indiscriminato, le scelte che sono fatte, scelte che hanno portato questa città a essere il punto più avanzato del nostro Paese, un ponte fra l'Italia e il mondo".
Ora, secondo il Pd, bisogna "sfruttare questa bufera per rilanciare la nostra azione amministrativa mettendo in discussione il pensiero che ci ha condotto a mettere in campo politiche - ha rimarcato -, che oggi faticano a rispondere alle esigenze dei milanesi e ripartiamo uniti e coesi. Non pensando al 2027, ma al 2032".
Uguccioni ha ricordato nel suo discorso che "siamo qui per un'indagine. E allora lo voglio dire qui, in quest'aula. Alla mia destra e alla mia sinistra. Facendo risuonare dei nomi che mi sembra giusto evocare, facendone due a titolo esemplificativo, simbolici: Pietro Tatarella e Filippo Penati - ha concluso -. Nomi di persone accumunate da uno stesso destino: assolti dopo aver visto le loro vite stravolte".