Qualcosa di molto profondo sta cambiando
Articolo di Patrizia Toia.
Quello che fino a ieri ci sembrava scontato – la pace sociale, la prospettiva di un futuro migliore, la possibilità di crescere insieme nel mondo e nel rispetto del diritto internazionale, oggi sembra vacillare.
Le parole di Padre Occhetta, così alte e profonde, c'entrano molto con quello che leggiamo e vediamo sulla scena mondiale, sulle nuove alleanze e sui principi su cui si fondano.
Anzi, ci aiutano a leggere questo passaggio storico del nostro tempo con lucidità: ci ricordano che il passato non è mai del tutto passato, che i virus del populismo e del nazionalismo possono riemergere e contagiare le nostre democrazie. E che di fronte al rischio di un “nuovo ordine mondiale” costruito sulla paura, sull’esclusione, sulla guerra, non possiamo rimanere spettatori.
Dobbiamo resistere: formandoci, restando in rete, coltivando pensiero critico e progettando percorsi di pace, sviluppo sostenibile, inclusione, innovazione, cooperazione.
Solo così eviteremo di scivolare nel baratro di una barbarie senza fine e potremo invece dare forma a un futuro fondato su dignità, libertà e fratellanza universale.