Nuove licenze taxi
Articolo di Arianna Censi.
Dopo oltre 20 anni ecco la prima licenza taxi consegnata a Milano!
Altre 335 in arrivo nelle prossime settimane.
Il nostro obiettivo è sempre stato ampliare l’offerta di taxi nella città, che prevede un totale di 336 nuove autorizzazioni.
Questa mattina abbiamo consegnato le prime 5 licenze.
Di queste, tre sono per servizi ordinari e due per utilizzo notturno.
Si avviano così i lavori per potenziare un settore cruciale per la mobilità urbana della nostra città.
L'obiettivo del Comune di Milano di raggiungere le circa 1.000 licenze deve passare necessariamente attraverso l'autorizzazione regionale. A sottolinearlo l'assessore alla Mobilità meneghina Arianna Censi, che si dice "molto contenta", dell'iniziativa con cui oggi Palazzo Marino ha consegnato le prime 5 delle 336 licenze chiuse con bando.
"Facciamo questa cosa un po' simbolica- spiega a margine Censi- perché io sono convinta che con l'aumentare delle licenze, e con il miglioramento del servizio" aumenterà "il bisogno e l'utilizzo di questa modalità di servizio" e quindi "avrà un vantaggio per i cittadini, i turisti e anche gli operatori tassisti".
Quanto all'obiettivo delle 1.000 licenze e soprattutto relativamente alla procedura accelerata del bando con cui il Comune potrebbe ritrovarsi vincolato in termini di introiti, l'assessore è chiaro. "Il cento per cento degli introiti devono essere distribuiti tra coloro che esercitano la professione ma- osserva- utilizzeremo anche la richiesta che abbiamo fatto a Regione Lombardia per raggiungere quello che è il nostro obiettivo".
D'altronde, come specifica Censi, "abbiamo necessità di accelerare un po' le procedure che spesso non sono nostre procedure, ma successive".
"Io credo sia una questione che deve essere assunta anche dal prefetto e dal tavolo che c'è in prefettura, perché attiene più a un tema di sicurezza più che all'organizzazione del servizio. Noi siamo al tavolo della sicurezza quindi le possibilità che abbiamo le esercitiamo integralmente". Risponde così l'assessore alla Mobilità Arianna Censi a chi le chiede cos'ha intenzione il Comune di rispondere alla lettera con cui gli Ncc chiedono un confronto istituzionale.
La situazione è degenerata dopo alcuni scontri avvenuti tra tassisti e Ncc a Linate, con i primi che si sono rivolti in prefettura, e i secondi che hanno indirizzato le proprie rimostranze in Comune.