Leggerò i nomi dei bimbi uccisi a Gaza e Israele
Intervista della Stampa a Matteo Zuppi.
"Se a Gaza si calpesta la vita, il 14 agosto, vigilia dell'Assunta, a Montesole leggeremo tutti i nomi dei bambini uccisi il 7 ottobre e dal 7 ottobre". Dove avvenne il più grande massacro di civili compiuto dai nazisti sul fronte occidentale, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, presidente della Cei e inviato papale per il conflitto russo-ucraino, lancerà un appello, come spiegato sulle pagine della Stampa, per "fermare la devastazione della guerra nella Striscia di Gaza".
"Vogliamo ricordarne i nomi uno per uno, per onorare ognuno di loro e strapparlo all'anonimato - prosegue -. Nessuno è un numero. Ogni persona ha un nome, la sua identità. Tutti hanno pari dignità". E il porporato aggiunge: "Per la Terra Santa come tra Russia e Ucraina l'unica via davvero percorribile è mettersi attorno a un tavolo per giungere il prima possibile a un cessate il fuoco", evidenzia.
C'è poi anche il fronte ucraino. "Tra pochi giorni in Alaska si vedranno il presidente statunitense Donald Trump e quello russo Vladimir Putin ed è naturale e doveroso auspicare che il dialogo prevalga - spiega Zuppi - e che un incontro così importante e atteso possa aiutare a capire quali soluzioni per una pace che risolva le cause. È un passo prima di coinvolgere l'Ucraina, senza la quale non c'è la pace. Non è certo un oggetto!".
Per Gaza non esiste una una coalizione di volenterosi come per l'Ucraina. "Ci sono potenziali protagonisti del dialogo che devono riscoprire la propria vocazione e concorrere a fermare un orrore infinito - sottolinea -. A cominciare dall'Ue che in Terra Santa può e deve avere un ruolo rilevante. L'Unione è sorta proprio dalla consapevolezza di quanto sia orrenda la guerra, ripudiata non solo dalla Costituzione italiana ma dalla stessa Europa".
"Aiutare a pacificare il conflitto israelo-palestinese è un dovere anche dell'Europa. Ciò che dimentichiamo ci condanniamo a riviverlo. Vale per il conflitto israelo-palestinese, per quello russo-ucraino e per decine di guerre dimenticate", - conclude -.