L'autoritarismo ci sta invadendo
Intervento di Richard Gere pubblicato da Vanity Fair.
«Prestigioso attore e produttore impegnato nell'industria davanti e dietro la macchina da presa, per la sua rinomata carriera nel mondo del cinema e per il suo grande impegno sociale manifestato sia a livello personale che professionale, l'Accademia del Cinema Spagnola desidera rendere omaggio assegnando il Goya Internazionale alla figura di Richard Gere».
Così Antonio Banderas ha introdotto il premio alla carriera che è stato consegnato a Gere in occasione dei Premi Goya 2025. E l'attore originario di Philadelphia lo ha ringraziato non appena è salito sul palco del Palacio de Congresos di Granada.
«Il mio nuovo migliore amico, Antonio, a cui è stata affidata la gravosa responsabilità di dire cose belle su di me», ha detto Gere, dopo aver pronunciato a fatica qualche parola in spagnolo: «Grazie a tutti, è fantastico!».
«Questi premi alla carriera sono sempre un po' prematuri perché spero di fare molte altre cose», ha proseguito l'attore americano, prima di ricordare la moglie, la spagnola Alejandra Silva, «Quando guardo le clip dei miei film mi rendo conto che faccio questo mestiere da molto tempo, ma non sono stupido, so che il motivo per cui sto ricevendo questo premio è che ho sposato questa bellissima donna della Galizia. Mi ha sopportato per 11 anni, quindi dovrebbe essere lei a ricevere il premio».
Dopo aver celebrato la sua professione - «Amo gli attori, siamo tutti pazzi, siamo come bambini», ha detto - ha dimostrato l'impegno che Banderas sottolinea: «Siamo invasi da uno sciocco tribalismo e tendiamo a pensare che siamo separati gli uni dagli altri, e purtroppo abbiamo eletto dei leader che non ci ispirano come dovrebbero. Siamo in un periodo molto buio in America, con un presidente che è un bullo e un prepotente. Ma non lo vediamo solo nel mio Paese, lo vediamo ovunque... L'autoritarismo ci sta invadendo e dobbiamo essere vigili, attenti, avere energia ed essere coraggiosi... Dobbiamo avere il coraggio di alzarci e dire la verità, essere onesti, c'è posto nelle nostre vite per una gentilezza e un amore di base, per capirsi in modo reale. Qui in Spagna siamo molto orgogliosi delle persone con cui lavoriamo a Hogar Sí, che svolge un lavoro straordinario per i senzatetto, le persone che cercano cibo e un posto dove ripararsi. Oppure Open Arms, che aiuta tante persone nel Mediterraneo. Queste sono ONG spagnole di cui dovreste essere molto orgogliosi ed è uno dei motivi per cui io e mia moglie siamo venuti a vivere qui, per far parte di un movimento in cui ci si prende cura gli uni degli altri. I film ne sono una parte, ma solo una piccola parte, è quello che facciamo come esseri umani, il modo in cui ci tocchiamo e ci ascoltiamo... Se ci ascoltiamo, ci sentiamo».