Expo, Mind, Milano-Cortina e il futuro della Grande Milano
Intervento di Luca Elia all'incontro "Expo, San Siro e Olimpiadi, Opportunità e ricadute positive per il futuro di Milano".
Oggi in Regione Lombardia ad un convegno dell'Associazione Democratici per Milano, ho portato una riflessione sul percorso che la Grande Milano ha compiuto negli ultimi dieci anni, da Expo 2015 alle trasformazioni che stanno ridisegnando il volto della nostra area metropolitana.
Expo non è stato solo un grande evento: è stato l’avvio di un nuovo ciclo di cambiamento urbano, che ha lasciato infrastrutture, connessioni e soprattutto MIND – un distretto della ricerca e dell’innovazione unico in Italia.
Ma i benefici non si sono distribuiti in modo uniforme.
Per molti anni Milano e Rho sono stati i principali beneficiari diretti dello sviluppo di MIND, come previsto dall’Accordo di Programma.
I comuni limitrofi, come Baranzate, hanno iniziato a vedere effetti concreti solo recentemente, grazie a due fattori:
- l’apertura del Galeazzi;
- il cantiere delle facoltà scientifiche dell’Università Statale, che stanno generando nuova domanda di residenze, studentati e interventi di rigenerazione urbana.
A tutto questo si aggiunge il lavoro che in questi anni ha fatto l'Amministrazione Comunale: la costruzione a Baranzate di un contesto favorevole allo sviluppo, fatto di pianificazione, competenze e capacità di programmazione.
Oggi Baranzate è pronta a:
- rigenerare le aree dismesse,
- attrarre investimenti,
- cogliere le opportunità della trasformazione in corso.
Dopo cinque anni segnati da pandemia, crisi economica, inflazione e aumento dei costi – tutti elementi che hanno rallentato lo sviluppo – iniziamo finalmente a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel.
Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa: con coraggio, visione e la consapevolezza che Baranzate può giocare un ruolo da protagonista nella Grande Milano che sta prendendo forma.
