Dobbiamo fermare Netanyahu
Articolo di Patrizia Toia.
Dal Medio Oriente arrivano notizie sempre più sconvolgenti: Gaza City sotto attacco, con migliaia di civili in fuga, e in Cisgiordania il via libera al corridoio E1 che spezza definitivamente la prospettiva di uno Stato palestinese.
È un colpo senza precedenti alla prospettiva di pace e al diritto dei palestinesi all’autodeterminazione e al diritto a conservare il proprio Paese, già così martoriato.
Siamo così attoniti da sentirci quasi inermi. Ma non possiamo restare fermi. Non possiamo limitarci alle roboanti condanne formali. Dobbiamo fermare questo progetto folle del governo di Netanyahu e dei suoi ministri.
Anche in questa martoriata regione non può essere la forza a prevalere sul diritto e sulla vita dei civili.
L’Europa, con le dichiarazioni di circostanza, non sta facendo ciò che dovrebbe, ciò che non ha fatto fino ad ora.