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  • Chiara Braga

Aiutare le famiglie a uscire dal sovraindebitamento

Intervento di Chiara Braga.

"Purtroppo non poteva esserci momento più opportuno perché la situazione economica che stiamo vivendo in questi giorni e in queste ore non promette nulla di buono e non possiamo escludere che nei prossimi mesi le ricadute dei dazi di Trump e dell'inattività del governo possa portare le famiglie italiane in situazioni di difficoltà e quindi nella necessità di far fronte a un sovraindebitamento". Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, aprendo la conferenza stampa a Montecitorio per discutere di nuove norme per contrastare il sovraindebitamento.

"Se infatti è vero che, secondo Eurispes il 54% degli italiani fatica ad arrivare a fine mese, una crisi che investa il paese come quella provocata dalle sciagurate scelte d'oltre oceano rischia di precipitare molte famiglie in situazioni limite - avverte Braga -. Va ricordato infatti che la legge parla di sovraindebitamento quando il debitore non è in grado di rimborsare in maniera regolare i propri debiti, anche considerando le disponibilità economiche dei successivi dodici mesi. Le persone possono trovarsi in questa situazione perché non hanno valutato attentamente la propria capacità di rimborso dei debiti, o perché sono subentrati eventi imprevisti e involontari, che determinano nuove uscite (es. spese mediche) o minori entrate (perdita del lavoro, cassa integrazione, malattie). Dobbiamo ovviamente partire dalla considerazione che ogni vicenda di sovraindebitamento fa storia a sé, che ogni vicenda è diversa e va affrontata caso per caso. E che purtroppo oltre all'aspetto e ai problemi finanziari, entrano in gioco anche componenti psicosociali che molto hanno a che fare con la situazione che si è determinata".
"Tuttavia siamo convinti che possiamo mettere in campo tecniche e strategie per aiutare le persone in situazioni finanziarie difficili a uscire da una condizione di indebitamento. Possiamo andare incontro ai cittadini economicamente fragili, che vanno sostenuti dalle istituzioni e non gravati da ulteriori costi e rischi. Era quello che stava accadendo in Senato dove la maggioranza aveva proposto misure che avrebbero penalizzato fortemente i consumatori, per esempio rendendo i prestiti con cessione del quinto meno convenienti e spostando ulteriormente l'equilibrio a favore delle banche e delle finanziarie. Ecco noi bloccheremo ogni tentativo di questo tipo e proponiamo iniziative per aiutare le famiglie in difficoltà", ha concluso.

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